In ricordo di sr. Battistina (Anna) Rossato

19
Mar

Oggi, 19 marzo 2020, festa di san Giuseppe, desideriamo condividere la notizia della nascita al cielo della nostra carissima sr. Battistina Rossato avvenuta ieri, 18 marzo. Non potremo, vista la situazione di pandemia, celebrare le esequie come avremmo voluto, ma chiediamo a tutti di unirsi alla nostra famiglia religiosa in preghiera nel grato ricordo di questa sorella.

Salutiamo sr. BATTISTINA ROSSATO

In questo cammino quaresimale, dove il tempo liturgico e gli eventi sociali si intrecciano, e le parole quaranta, quaresima e quarantena si sovrappongono e si mescolano, sr. Battistina ha accelerato la sua corsa e si è presentata al grande appuntamento, giungendo al traguardo con il Signore della Vita, nella mattinata del 18 marzo. Ora può dire: “Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la mia corsa, ho conservato la fede. Ora mi resta solo la corona di giustizia che il Signore, giusto giudice, mi consegnerà…” (2Tim 4, 7-8).

Una vita piena quella di Anna Rossato – sr. Battistina, “sazia di giorni” dice la Scrittura, festeggiata il 25 febbraio scorso nei suoi 92 anni! Partita da Maragnole – Breganze nel 1946, ottenuta la preparazione magistrale dopo la formazione iniziale, ha svolto un compito educativo per lunghi anni nelle scuole dell’infanzia del vicentino e nel veronese. Ha rivestito anche ruoli di grande responsabilità nella gestione della Congregazione, quali il compito di consigliera, economa e legale rappresentante.

Ma l’immagine di sr. Battistina che abbiamo impressa nella mente e nel cuore è quella della portineria a Vicenza: a chi non è capitato di arrivare al n. 20 di contrà San Francesco Vecchio, magari dopo un viaggio lungo, e trovarsi accolti dal suo sorriso cordiale? A distanza di anni le ospiti del Convitto lo ricordano ancora, e noi suore Orsoline l’abbiamo goduto a lungo – quasi quarant’anni – come un dono! Il suo impegno alla “porta” ha occupato le sue giornate, non tanto come semplice servizio, ma come cura e attenzione verso chi entrava da quella porta, soprattutto le “ragazze”. Anche se cresciute, erano sempre le ragazze del Convitto!

Ora il Diletto ha bussato alla sua porta:

Io dormo, ma il mio cuore veglia.
Un rumore! È il mio diletto che bussa:
«Aprimi, sorella mia, mia amica, mia colomba…»
. (Ct 5,2)

Ciao sr. Battistina, donna intelligente, essenziale, saggia. Non hai fatto tanto rumore, sembravi passare in punta di piedi, mentre ti accorgevi di tutto e non dimenticavi un compleanno, una ricorrenza, un anniversario…

Ringraziamo di cuore il Signore per quello che sr. Battistina ha segnato nella vita della nostra Famiglia religiosa, e preghiamo perché la accolga nel suo abbraccio nella pienezza della vita.

 

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