Teologia delle donne

24
Dic

Grandissimo successo per il corso online di primo livello che ne ha approfondito temi, contesti e pratiche

Il corso online “Teologia delle donne. Temi, contesti, pratiche”, nato dalla collaborazione fra Coordinamento Teologhe Italiane, CDS Presenza Donna e Biblioteca Naudet, è sicuramente una scommessa vinta.

Più di ottocento persone di ogni età e condizione di vita, provenienti da tutta Italia e da varie parti del mondo, si sono iscritte a questo corso di primo livello, che ha offerto una conoscenza di base su prospettive, metodi e contesti che le donne hanno elaborato, vissuto e praticato nella storia della teologia.

Un percorso in dieci incontri online (otto lezioni e due confronti a più voci) con le teologhe fra le più competenti sui vari temi: Lucia Vantini (direttrice del corso), Adriana Valerio, Marinella Perroni, Silvia Zanconato, Elizabeth Green, Cristina Simonelli, Serena Noceti e Antonietta Potente.

In attesa degli sviluppi di tale iniziativa dopo riscontri così positivi e sorprendenti, abbiamo raccolto le voci di alcuni partecipanti al corso. A partire dal messaggio Whatsapp di una numerosa comunità di suore Orsoline che dopo il primo incontro ci ha scritto: “Abbiamo seguito insieme la prima lezione del corso: chiarezza, bellezza e armonia in chi ha parlato. Interesse nelle suore che hanno poi continuato in dialogo per tre quarti d’ora… grazie”.

Laura, giovane laica impegnata nella pastorale giovanile, ci racconta: “Mi sono iscritta al corso perché mi è sembrato un ottimo strumento per mettere in ordine letture, spunti, provocazioni che ho raccolto in questi anni sull’argomento… e per “guadagnare” nuove piste per approfondire lo studio personale. E poi una squadra di teologhe così, tutte insieme nello stesso corso, credo non si fosse mai vista! E poter imparare da un gruppo di docenti, da una collettività, mi incuriosisce. La pluralità mi stimola”.

Tra gli iscritti al corso anche molti uomini, e fra questi alcuni preti come don Dario Vivian che commenta così: “Mi sono iscritto al corso perché fin dai tempi dei miei studi di teologia ho percepito l’importanza di una riflessione femminista in quest’ambito. Nel corso del tempo ho percepito sempre più la necessità di confrontare la mia parzialità di maschio e di prete (che tra le altre cose insegna teologia) con la prospettiva che viene dalla teologia delle donne. La proposta mi è parsa buona nei contenuti, che permettono di avere il quadro delle riflessioni e delle questioni poste da bibliste e teologhe, ed è risultata vincente la scelta di lezioni online fruibili da tutte e tutti in orari più comodi a ciascuno.

Mi è stato utile rimettere a fuoco metodologie e ambiti della riflessione delle donne, inquadrandola nel suo insieme. Il corso è un contributo alla consapevolezza ecclesiale di un’urgente riforma, in particolare nella Chiesa cattolica”.

Enrico Zarpellon

 

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