Mozambico: lavanda dei piedi sotto il cielo

19
Apr

Suor Raffaela Dorsali, superiora della comunità orsolina di Beira in Mozambico, ci manda un breve messaggio:

“Ieri abbiamo celebrato con la comunità cristiana la messa del giovedì santo, con il rito della lavanda dei piedi.

Una chiesa che si fa tenda, un gruppo di fedeli che crede nella vicinanza di Gesù

in questo tempo di dolore e di speranza per la ricostruzione del nostro animo comune dopo la devastazione del ciclone Idai.

Il segno del servizio che Gesù ha posto come segno eucaristico nel vangelo di Giovanni, ci ha accompagnati e ci ha commossi.

Quest’acqua lava i nostri piedi stanchi, questo gesto è il segno di tanti gesti di servizio che sentiamo rivolti a noi in questi giorni:

la solidarietà e la vicinanza  di tanti amici, di tanti parenti vicini e lontani si fa sentire fortemente, e ci rincuora.

E per la prima volta, tra le persone a cui il presbitero ha lavato i piedi, ci sono anche delle donne.

Ringraziamo Dio anche per le nuove comprensioni di missione che ci dona in questo tempo!”

Celebrare il triduo pasquale in questi giorni in Mozambico è un grande segno di speranza,

di fiducia in quel Dio che per primo si è donato per tutta l’umanità:

perché possa sentire, capire, comprendere esistenzialmente che Lui è vicino ad ogni donna e ogni uomo,

e sostiene, consola, invia su nuove strade di missione.

Il vescovo di Beira, dom Claudio Dalla Zuanna, lo sottolinea con forza e con la grande fiducia nel Dio che si piega su tutta la sua umanità.

Clicca qui per leggere e ascoltare l’intervista al vescovo Claudio: Pasqua in Mozambico dopo il ciclone Idai: è tempo di rinascita.

sr. Federica Cacciavillani

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