
In questi giorni ormai prossimi all’apertura del Capitolo Generale (ricordiamo che sarà il 10 luglio a Breganze – VI), proporremo alcuni spunti sui desideri che alcune sorelle capitolari ci hanno consegnato.
Se è un dato di verità che tutte abbiamo ricevuto lo stesso carisma e che unico è lo Spirito che ci anima, per la vita della nostra Famiglia religiosa, desidero che nel tempo del Capitolo che vivremo insieme “sul monte”, io possa sentire e apprezzare come ricchezza le diverse intuizioni che non mancheranno.
E così desidero e spero di poter trovare considerazione e accoglienza – io che sono unica della mia età – anche per le mie intuizioni di futuro, per le esperienze fin qui vissute, per il mio amore appassionato alla Congregazione nata dalla ven. Giovanna e la sofferta passione per la Chiesa oggi.
In questo mondo gravato da immensi drammi, ingiustizie ed errori, spero che il carisma di un servizio evangelico, concreto e teologicamente motivato, alla salvezza e santificazione della donna possa trovare in Capitolo il coraggio di una vera e non vendicativa revisione di vari aspetti del nostro stile di vita, affinché carità fraterna, spirito di comunione e gioia accrescano la credibilità dei valori che proponiamo.
Desidero che il servizio di dialogo e discernimento ci trovi concordi nel confermare, sostenere, rinnovare e incoraggiare le comunità, in modo che ognuna possa offrire il suo servizio carismatico nelle diverse condizioni dell’ambiente e della Chiesa locale in cui si trova, non in forma anonima, ma con le dovute relazioni e i conseguenti accordi.
Fra queste diverse linee di presenza delle nostre comunità, desidero che sia considerata la prospettiva di rinnovamento della missione orsolina in collaborazione, dove sia possibile e opportuno, tra nostra Comunità religiosa e laiche/i Kar.in.
Ogni capitolare sa che migliori condizioni di vita passano necessariamente per la via percorsa da Gesù e conosce per esperienza quanto è importante aiutare e accompagnare con rispetto e tenerezza le persone, cioè le nostre sorelle, nei passi necessari.
Sarà arduo il discernimento nello Spirito per essere vero. Spero di trovarmi in assemblea e in gruppi di lavoro dove lo Spirito, che certo ogni giorno invocheremo e sarà presente anche per le tante preghiere che ci accompagneranno, mi trovi libera e docile, in compagnia di sorelle che pure lo siano, senza influenza di gruppi di pressione.
Desideri e grandi speranze che affido anche all’intercessione della Venerabile Giovanna.
sr. Licinia Faresin