Settimana meditativa, 25 agosto – 1 settembre 2018

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Dopo la positiva esperienza dello scorso anno, il Gruppo di Meditazione Cristiana di San Bonifacio ha scelto di chiedere anche per quest’anno ospitalità alle Suore Orsoline, presso Villa Giovanna di Gallio, per svolgervi la “Settimana Meditativa 2018”. Il gruppo dei partecipanti era composto di diciotto persone, provenienti da varie località del Nord Italia. Quest’anno abbiamo avuto il privilegio di essere accompagnati nella esperienza di preghiera meditativa, da Antonella Lumini, fiorentina, “eremita di città” (anche se lei si definisce una “semplice battezzata”), studiosa della Bibbia e di temi inerenti la spiritualità, scrittrice, collaboratrice dell’ “Osservatore Romano” e di “Toscana Oggi”.

Antonella, che avevamo contattato a Vicenza in occasione del Festival Biblico dello scorso anno (quando – Sabato 27 maggio, presso l’Oratorio del Gonfalone – ha tenuto un incontro sul tema: “Viaggio dentro il silenzio”, evento organizzato dalla Associazione “Presenza Donna”) ci ha condotti con sapiente cura, lungo un percorso meditativo focalizzato sulla “Natura mistica del Cristianesimo e coscienza”.

Le riflessioni proposteci da Antonella sono state ricche di riferimenti biblici e di rimandi ai testi dei grandi mistici che hanno illuminato le menti ed i cuori degli uomini nel corso dei secoli (dai Padri e Madri del deserto a Maister Eckart, da San Giovanni della Croce a Simone Weil).

Sono stati giorni intensi, scanditi dalla duplice meditazione quotidiana (mattina e sera) condotta secondo l’insegnamento del monaco benedettino inglese John Main. E’ un metodo di preghiera molto semplice. Egli ci dice che “scopo primario della meditazione cristiana è quello di consentire alla misteriosa e silente presenza di Dio in noi, di farsi via via non soltanto una realtà, bensì la realtà della nostra vita. Di divenire quella realtà che dà significato, forma e fine a tutto ciò che facciamo, a tutto ciò che siamo”.

Oltre alle due meditazioni quotidiane, abbiamo avuto quattro incontri con Antonella, molto densi e coinvolgenti. Le riflessioni hanno seguito questo percorso: mistica, coscienza, stati di coscienza, itinerari tra mistica e coscienza.

La settimana meditativa ha visto anche dei momenti dedicati alle passeggiate nei suggestivi boschi dell’Altopiano di Asiago. Particolarmente significativa è stata la condivisione del percorso del “Sentiero del Silenzio – Porta della Memoria” a Campomuletto di Gallio.

La percorrenza del Sentiero del Silenzio è stata scandita dalla lettura delle didascalie associate a ciascuna delle dieci “stazioni” del percorso, riservando lunghi momenti al silenzio e alla riflessione personale.

Gli incontri proposti da Antonella Lumini, hanno avuto come culmine la conferenza conclusiva, quando siamo stati posti di fronte all’interrogativo su quale fede dovremmo vivere oggi. E’ stata posta in evidenza la urgenza di cambiare prospettiva: passare da un moralismo dogmatico ad una fede aperta alla vita, alla consapevolezza della nostra creaturalità.

Forte è stato il pungolo ad aprirci all’azione dello Spirito Santo, affinché esso possa incarnarsi in ciascuno di noi. Silenzio e meditazione sono “vie” che consentono di entrare in questa consapevolezza. E’ stata sottolineata anche l’importanza del recupero di un contatto più diretto con la natura e della assunzione di uno stile di vita improntato alla semplicità e alla sobrietà. Aprirsi al senso di infinito, andare verso la Luce, essere disponibili verso lo Spirito, che è lì, che vuole entrare in noi. Mai stancarsi di desiderare e ricercare il bene, il bello, il vero.

I meditanti che hanno condiviso questa esperienza, si sono portati a casa una molteplicità di stimoli e di provocazioni: adesso è tempo di mettere dentro alla vita di ogni giorno, nella quotidianità, quanto abbiamo ricevuto in questo tempo davvero di grazia!

Massimiliano Munari

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