Nella speranza

26
Set

Il ricordo di suor Lorenza Dal Santo

Una vita lunga e soprattutto una vita buona quella di suor Lorenza Dal Santo, donna che sicuramente appartiene ai “piccoli” che danno gioia a Dio.

Era nata a Vallonara di Marostica il 9 novembre 1928 da Guglielmo e Orsola, battezzata sedici giorni dopo col nome di Guglielmina. A 24 anni entra come postulante nel nostro Istituto e procede con regolarità nelle tappe di formazione, fino alla professione perpetua emessa nel 1960.

Al suo ingresso in Casa Madre riconosce essere quello il luogo in cui il Signore la vuole, ed ha desiderato tornare nella nostra casa delle origini per i suoi ultimi anni a dare compimento alla sua vita in quella che più volte ha chiamato “la mia casa”: il Signore ha accolto il suo desiderio, chiamandola a sé il 10 agosto nella notte del santo martire di cui porta il nome.

La sua presenza nelle diverse comunità è stata caratterizzata da un tratto dolce e mite, da un atteggiamento di premurosa attenzione verso tutti e da un servizio silenzioso e generoso. Ha svolto con cura il suo impegno a Villa Sant’Angela, Breganze, a Vicenza, prima in via Pallamaio e poi in un pensionato, in via Corpus Domini. Per un lungo periodo, dal 1972 al 1988, ha reso servizio presso l’Infermeria del Centro La Salle, a Torino, nella casa dei Fratelli delle scuole cristiane.

Dal 1988 al 1997 è inserita a Breganze in Villa Savardo, accanto ai minori in difficoltà per i quali aveva una predilezione speciale, ed infine dal 1997 al 2011 nella comunità Rut di Caserta, nell’accoglienza di giovani donne che escono dalla tratta degli esseri umani. In questi luoghi è vivo il ricordo della sua presenza discreta e carica di umanità, ricchezze che attingeva da un rapporto intenso con Gesù, nel quale la sua vita diviene feconda, realizzando una sponsalità generativa, così da essere chiamata “mamma Lorenza”.

Nella fragilità degli ultimi anni di vita ha sperimentato il silenzio, le difficoltà comunicative, e si è sempre più avvicinata al suo Sposo Gesù, abbracciandolo nel profondo significato di un amore offerto nel mistero di Dio. A lui rendiamo grazie per il dono di sr. Lorenza alla nostra famiglia religiosa e chiediamo la grazia di saper accogliere la sua preziosa eredità.

A cura della redazione

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