“È ora di andare in Paradiso!”. Chi ha avvicinato sr. Alessandrina nell’ultimo tempo poteva sentirla ripetere frequentemente queste parole; sembrava percepire rivolto a sé l’invito del Signore: “Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo” (Mt 11,28).
Nata nel 1925 a Melara Po, in provincia di Rovigo, era entrata nella Congregazione delle Suore Orsoline nel 1947, esattamente 70 anni fa. Lunghi anni di dono generoso nei diversi compiti affidati. Con sensibilità delicata, sr. Alessandrina metteva a frutto le sue molteplici doti, contenta di esprimerle nel servizio che aiutava e sosteneva piccoli e grandi nelle diverse comunità in cui è stata presente. Le scuole materne di Breganze, Lobbia, Piana di Valdagno, Agugliaro e Carate, in provincia di Como, la comunità di Vicenza e di Costabissara, e da ultima Locara, prima del ritorno in Casa Madre, hanno conosciuto il suo amore e la sua dedizione alla cura di ogni cosa, il suo amore alla bellezza, compresa quella della natura, nella quale ammirava con gusto la grandezza del Creatore.
In tutte la nostra sorella ha testimoniato la fedeltà alla preghiera, caratteristica che si è accentuata negli ultimi anni, quando venendo meno le forze fisiche aumentava il suo desiderio di stare in silenziosa adorazione davanti a “Gesù sacramentato”, come avrebbe detto madre Giovanna. “Sto diventando cieca e non sento” ripeteva spesso: ma davanti al Signore basta un cuore che vibra e si fa servizio intercedente per tutti attraverso la preghiera silenziosa e contemplativa.
Ora contiamo sull’intercessione di sr. Alessandrina che spesso pregava il Padre con queste parole: “Benedici Signore il mio Istituto, le mie consorelle, e manda altre vocazioni”. Insieme benediciamo il Signore per questa sorella umile e mite, per la fede di queste donne sapienti che ci hanno preceduto nel tempo e nella storia; e chiediamo a lui che ci insegni, sulle righe del Salmo 89, a contare i nostri giorni, per arrivare come loro alla sapienza del cuore.
a cura della redazione