DONNE CORAGGIOSE

Lunedì pomeriggio noi ragazzi del servizio civile operanti a Villa Savardo e a Presenza Donna, abbiamo partecipato ad un incontro di paternariato:

Uno scambio di realtà tra l’associazione Donna chiama Donna di Vicenza e la comunità di Villa Savardo.

Ciascuno ha portato la propria testimonianza su un tema purtroppo molto attuale e ricorrente “La violenza sulle donne”.

Un’educatrice di Villa Savardo ha raccontato che il 25 novembre 2016, giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, a Breganze la commissione cultura e l’assessorato allo sport, ha promosso una serie di iniziative di sensibilizzazione su questa tematica.

Durante i tornei di pallavolo e calcio gli atleti hanno giocato portando il nastro bianco al braccio e prima di iniziare sono stati letti dei messaggi a tema.

I negozi di Breganze hanno esposto la locandina con il numero gratuito da chiamare in caso di necessità.

IL NUMERO VERDE NAZIONALE:
1522

Donna chiama Donna è un centro di ascolto e di orientamento per donne in difficoltà.

L’associazione è costituita attualmente da una trentina di volontarie che operano per sostenere e valorizzare le donne attraverso l’accoglienza, l’ascolto e l’orientamento.

Gli obiettivi principali sono:

Accogliere e ascoltare le donne che si trovano in un momento delicato della loro esistenza.

Sostenere le donne che vivono o hanno vissuto situazioni di violenza fisica, psicologica, sessuale ed economica.

Orientare le donne su possibili scelte e informarle sui servizi presenti nel territorio.

Prevenire situazioni di disagio, attraverso un’analisi compartecipata dei problemi presentati.

Aiutare le donne a ritrovare la propria autostima.

Valorizzare e promuovere il pensiero delle donne.

Si rivolgono:

Alle donne che hanno bisogno di essere ascoltate, sostenute, informate.

Alle donne che vogliono prendere consapevolezza dei propri diritti e delle proprie risorse.

Alle donne che hanno bisogno di fare chiarezza nelle piccole o grandi problematiche che possono sorgere in ambito famigliare, personale, lavorativo, sociale.

Alle donne che nelle loro relazioni interpersonali, di coppia, in famiglia, nel lavoro o in altri contesti vivono o hanno vissuto situazioni di sopraffazione, violenza, stalking.

Alle donne che vogliono informazioni su iniziative, enti, progetti di genere sul territorio, per attivarsi autonomamente sfruttando la rete di servizi pubblici e privati.

Loro hanno sottolineato quanto questo fenomeno non coinvolga solamente donne straniere, ma che le italiane siano la maggioranza.

Sono coinvolte tutte le donne laureate e non, con o senza figli e da qualsiasi ceto sociale esse provengano.

Camilla