Alzatevi e non temete

07
Mar

Sono le parole che Gesù rivolge ai tre discepoli impauriti dallo sfulgore della trasfigurazione (Mt 17,1-9), dalla voce divina che lo ha nitidamente proclamato il Figlio, l’Amato.

Alzatevi e non temete” sono le parole che sentiamo in questa seconda domenica di quaresima rivolte a noi, donne e uomini cristiani che in ogni parte del mondo siamo impauriti dal contagio del Covid 19.

In Italia chiese vuote, preghiere in casa, comunità che si riuniscono spiritualmente, ma non fisicamente.

La paura e il pericolo, soprattutto per chi è più fragile di salute e più debole, accompagnano questo momento della nostra storia, realisticamente preoccupante e carico di tensioni.

Vogliamo insieme ascoltare questa voce del Signore, sentire il suo tocco che rialza dalla prostrazione, che ci fa guardare alla realtà con disincantata chiarezza e con fiducia in Lui, oltre che nei provvedimenti dei governi per la salute di tutti e tutte.

Preghiamo insieme per affidare a Dio questi giorni, queste nostre situazioni di vita.

Lo facciamo anche chiedendo l’intercessione di persone che hanno vissuto momenti difficili della storia personale e sociale. Come Suore Orsoline ci proponiamo di chiedere a Dio per intercessione di Madre Giovanna, nostra fondatrice, la grazia della guarigione dei malati e della sconfitta di questa epidemia con le parole di questa preghiera che condividiamo con chi vuole unirsi a noi nel fiducioso affidamento a Dio.

Alziamoci, non temiamo!

Padre e Signore del Cielo,

che hai scelto la tua Serva Giovanna

fra gli umili e i puri di cuore,

per consacrarla nell’amore di Gesù,

tuo Figlio e associarla a Lui come sposa

nel servizio al tuo progetto,

con la testimonianza evangelica

in mezzo al tuo popolo,

sii benedetto per tutti i doni

di cui hai colmato la sua vita.

Nel nome di Gesù

che fu in terra il suo unico amore e Maestro,

accresci in me quella fede

per la quale fu sempre esaudita

e concedimi, per sua intercessione,

la grazia che ti domando. Amen

Tre Gloria al Padre

Preghiera pubblicata. Imprimatur: Vesc. Pietro Nonis, Vicenza, 24 febbraio 1990

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