Pellegrine e pellegrini giubilari

20
Giu

“Piedi in cammino”: il pellegrinaggio è l’aspetto giubilare evidenziato in questo numero di Vita Nuova, e mai come in questo tempo si può dire che non poteva esserci un tema più indovinato! Il cammino di questi mesi è stato tanto, su vari livelli; e non solo come percorso di distanze, ma anche come frequenza di eventi, alcuni programmati ed altri completamente inattesi, come la morte di papa Francesco e la novità di un papa americano, Leone XIV, al quale anche da queste pagine diamo il benvenuto e auguriamo tanto bene!

Dentro a questo rincorrersi di avvenimenti si sono svolte alcune importanti celebrazioni giubilari di congregazione: sono state molteplici e caratterizzate da un vero “giubilo” condiviso con amiche e amici. Le ricorrenze significative di cui abbiamo fatto memoria hanno interpellato i partecipanti su cosa significa vivere un giubileo e sulle domande che esso pone alla nostra vita di ogni giorno, perché non compiamo soltanto riti che hanno un significato esteriore e non toccano i nostri vissuti.

Tra queste anche il pellegrinaggio! Esso è una dimensione importante della nostra vita: fin dall’Antico Testamento, nel primo libro delle Cronache, la Bibbia dice: “Noi siamo stranieri davanti a te e pellegrini come tutti i nostri padri” (29,15). E pure san Pietro riprende le medesime parole in una sua lettera: “io vi esorto come stranieri e pellegrini ad astenervi dai cattivi desideri della carne, che fanno guerra all’anima. Tenete una condotta esemplare fra i pagani perché, mentre vi calunniano come malfattori, al vedere le vostre buone opere diano gloria a Dio nel giorno della sua visita” (1Pt 2,11-12).

Perché questa raccomandazione di Pietro? Ci sta dicendo che proprio perché siamo pellegrini su questa terra non possiamo investire su ciò che non è nostro, quindi il nostro agire deve essere irreprensibile perché siamo chiamati a una qualità di vita. In altre parole: vivere all’altezza del nostro essere uomini e donne credenti, persone a tutto tondo quanto a umanità, coerenza, fedeltà e… a tutto ciò che significa essere discepole e discepoli del Vangelo.

Tante provocazioni… grazie all’evento giubilare che ce le propone, così che i nostri piedi siano sempre in cammino!

Madre Maria Luisa Bertuzzo