Festa del Cuor di Maria

27
Giu

La festa del Sacro cuore di Maria o del Cuore Immacolato di Maria, é una festa molto cara a noi Orsoline perché legata alla festa della fraternitá, ossia della gioia dello stare insieme. Questa festa viene fatta risalire a San Giovanni Eudes (1601-1680)ma dovettero passare molti anni prima che potesse estendersi gradualmente a tutta la Chiesa. Nel 1942 Papa Pio XII consacrò il mondo intero al Cuore Immacolato di Maria, e con la riforma liturgica del 1969questa celebrazione fu collocata come memoria il giorno dopo la solennità del Sacro Cuore di Gesù. Tuttavia, questa devozione ha  radici più antiche: basti ricordare le parole di S. Agostino, il quale affermava che Maria concepì nel cuore prima che nel grembo; o l’esortazione di S. Ambrogio a imitare il cuore di Maria, che fu “vergine e umile di cuore”.

Se prestiamo attenzione alle letture della Messa della memoria, vediamo che vengono indicati come temi centrali quelli della gioia e dell’abitazione del Signore nel cuore di Maria: la prima lettura, tratta dal libro della Consolazione di Isaia, ci invita a rallegrarci per il dono della salvezza compiuta da Dio: “Io gioisco pienamente nel Signore, il mio cuore esulta nel mio Dio”; un invito a credere che certamente anche Maria ha sperimentato i benefici di Dio in maniera straordinaria, e se ne rallegra. Il Vangelo di Luca ci ricorda come Maria “meditava nel suo cuore” gli eventi straordinari relativi alla vita di Gesù: la prima volta a Betlemme, dopo la nascita di Gesù; la seconda a Gerusalemme, quando Gesù fu ritrovato nel tempio all’età di dodici anni.

Un’altra semplice sottolineatura per vivere bene questa festa: oltre alle reazioni umane di Maria (e di Giuseppe), Luca sottolinea come gli eventi svelino gradualmente il loro significato più profondo, soltanto dopo una attenta e prolungata riflessione, illuminata dalla preghiera. Il cuore nella Bibbia è infatti considerato come la sede della coscienza, della vita morale e religiosa, in cui Dio parla e desidera prendere dimora. Il cuore di Maria, grazie alla sua piena disponibilità, diventa il tempio dello Spirito Santo; contemplandolo, siamo a nostra volta invitati ad assumerne le caratteristiche, intraprendendo un cammino di conoscenza di sé e di cambiamento.

Noi Suore Orsoline, attraverso questa festa devozionale dedicata al Cuore Immacolato di Maria, ci ricordiamo che non possiamo viverla come vuoto sentimentalismo, ma ci impegniamo a sperimentare nel nostro cuore, nella parte più intima di noi stessi, la possibilità di diventare sempre piú vere sue figlie che manifestano al mondo il suo volto paterno e materno pieno di misericordia e di amore per ciascuno di noi.

sr Antonia Storti

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