L’INIZIO DEL MIO SERVIZIO CIVILE

07
Feb
Laura

Caro lettore,
vorrei iniziare raccontandoti il motivo per cui ho scelto di fare un anno di servizio civile. Innanzitutto, ritengo che possa essere una grande opportunità che spero mi aiuterà a crescere come persona e anche come futura assistente sociale. Penso che quest’ultima sia una professione molto impegnativa e, per tale ragione, sento la necessità di mettermi in gioco, anche per scontrarmi con i miei limiti e cercare di superarli.

Ho scelto di fare servizio civile anche perché, dopo aver trascorso diversi mesi a casa, aspettando di laurearmi, sentivo l’estremo bisogno di rendermi utile per gli altri, per sentirmi appagata e soddisfatta di me stessa e devo ammettere che ci sto riuscendo!

È trascorso più di un mese dall’inizio della mia esperienza di servizio civile e sarei felice di raccontarti quello che ho vissuto fino a questo momento.

Per un primo periodo io e le altre tre volontarie abbiamo trascorso un po’ di tempo in tutti e tre i servizi che Villa Savardo mette a disposizione: centro diurno, comunità per adolescenti e comunità mamma-bambino.

Ho avuto modo quindi, di entrare in relazione con tre contesti diversi e di conoscere le ospiti delle due comunità e i bambini del centro diurno.
È proprio presso il centro diurno che per almeno due mesi presterò il mio servizio. Finora posso dire di essere contenta e soddisfatta del mio operato e questo lo percepisco soprattutto da quello che i bambini e i ragazzi mi trasmettono: gioia e riconoscenza. Per me è una grande soddisfazione quando mi ringraziano per averli aiutati a fare i compiti o quando mi raccontano di aver preso un bel voto nelle prove scolastiche. Sono molto felice di aver iniziato questo cammino a Villa Savardo e mi auguro che sia per me e per le altre volontarie un anno di crescita e di grandi soddisfazioni.

Laura Bernardi