Un nuovo inizio

24
Nov

È iniziato un altro anno di amicizia! Siamo presi ancora per mano…la cura di Dio non si ferma! Continua il nostro cammino di santità…ognuno per la sua via. Stiamo vivendo un tempo particolare che ci invita ad una lettura profonda, nuova e creativa di quanto accade, fuori e dentro di noi. 

Il quaderno Am.Or è un semplice strumento che può aiutare a fermarsi senza stare fermi…continuando ad alimentare la nostra fede, il nostro incontro con la Parola che ci offre la grande opportunità di conoscere o rileggere donne che hanno fatto la storia, che si sono lasciate provocare da vicende umane senza che fossero solo gli uomini a determinarne l’esito. La storia è fatta da uomini ma anche da donne e da Dio; la storia è fatta da strategie ma anche dalla cura soprattutto verso i più fragili…la storia è anche storia di santità che mette in circolo parole nuove: accoglienza, ascolto, servizio, fraternità, solidarietà…la storia è fatta da ciascuno di noi quando scegliamo di metterci in gioco con tutti le possibilità che abbiamo.

10 ottobre …giorno di incontri! Quest’anno il convegno annuale ha lasciato il posto ad un pomeriggio di verifica e programmazione…e di qualche idea perché il nostro cammino sia sempre più ricco e condiviso.

Ecco allora una piccola sintesi, dei flash-back, che le rappresentanti dei gruppi, laiche e suore, hanno comunicato:  

«È stato bello ritrovarsi a giugno, in presenza, è stato come un risorgere, dopo il silenzio di mesi, e ci siamo dette: anche questo è un tempo benedetto. Ci sentiamo come missionarie, nel gruppo, in famiglia, dove ciascuna opera e agisce» (gruppo di Lupia).

«È stato bello incontrare il profilo luminoso di donne, che hanno dato una dritta alla storia biblica. Nel gruppo oltre che a scoprire la santità del(la porta accanto ci siamo proposte di santificarci nelle piccole cose quotidiane rendendo grande quel poco che facciamo, per irradiare la santità agli altri  e per diventare donne di pace. Ci impegniamo ad essere donne che con pazienza intervengono per promuovere l’altro nel miglior modo possibile» (gruppo Giavenale).

«Nel nostro gruppo ci riuniamo venendo da quattro parrocchie diverse: il lockdown ci ha “obbligate” a trovare modi diversi per sentirci in relazione tra noi e per continuare un cammino anche se con modalità diverse: siamo diventate esperte di WhatsApp! Già da tempo abbiamo creato una piccola scuola di uncinetto e ricamo per ragazzine…questo ci ha permesso di sentirci ricamatrici di speranza in un tempo faticoso» (Gruppo di Pressana).

«Il nostro gruppo era solito invitare qualche persona esterna per aiutarci nella riflessione e nell’approfondimento. Ricordiamo con piacere l’incontro con suor Samuela. Purtroppo abbiamo dovuto interrompere questa modalità a causa dell’emergenza, ma non abbiamo smesso di progettare: stiamo infatti organizzando un incontro, come gruppo, con la biblista Antonella Anghinoni aperto a tutta la comunità. Ci stiamo coinvolgendo personalmente nell’animazione degli incontri: fa bene sentire qualche esperto ma siamo convinte che bisogna avere il coraggio di dare fiducia ad altre donne, a noi del gruppo. Animare una serata ci dà l’occasione di approfondire personalmente ma anche di sentire che il gruppo dà qualche piccolo frutto, prima di tutto tra noi» (Locara e Lobia).

Giosy

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