Tempo dell’Attesa

02
Ago

Dal cuore di tutta l´umanitá, viene questa preghiera antica e  sempre nuova:

“Vieni Signore Gesú”

É con gioia avere la possibilitá di condividere  con voi  un pó della nostra esperienza  nella realtà Amazzonica.

La nostra vita qui in Boa Vista – Roraima è caratterizzata da una esperienza tipica del tempo di Avvento: attese, fatiche e speranze.

Siamo arrivate in gennaio del 2008 per partecipare, in Manaus, al corso di preparazione e inculturazione sulla realtà Amazzonica.

Al nostro ritorno dal corso, a Boa Vista, mentre vedevamo gli altri missionari arrivare e in breve tempo partire per la loro destinazione, noi non sapevamo ancora quale sarebbe stata la nostra area  missionaria.

Abbiamo vissuto tre mesi in Curia diocesana nella preghiera paziente e nel servizio, in attesa di destinazione. Ci veniva spontaneo pensare a M. Giovanna quando anche lei aspettava “ l´ora di Dio”, che cominciò a manifestarsi in aprile quando abbiamo trovato una “ bianca casetta” nel Bairro di Bela Vista nell´Area Missionaria S. Rosa di Lima. Purtroppo , dopo poco tempo abbiamo dovuto cercare un´altra abitazione per la precarietà della casa.

Dopo aver girato, a piedi, vari quartieri per cercare un’abitazione,  quando meno ce l´aspettavamo, è sorta un’occasione di una casa in via Belo Horizonte, nell´estrema periferia della città, dove attualmente abitiamo.ù

L´Area a noi affidata ha una dimensione che comprende circa 7 – 8 parrocchie di Vicenza.

Avevamo la sensazione di perderci, anche perché il territorio è vasto e la popolazione è un insieme di culture, lingue e modi di vita differenti fra loro: Macuxi, Vaimiri, Atroaris, Yapixana,  Ingaricó, Patamona, Ianomámi, Ribeirinhos…  inoltre c´è una numerosa presenza di gruppi evangelici che confondono la fragile appartenenza religiosa.

Padre Mario Castro, sacerdote diocesano, ci ha un po’ aiutate a prendere contatto con qualche persona del luogo.

Di fronte a tutta questa realtà da conoscere e da capire, ci venivano spontanee alcune domande: da dove iniziamo? cosa facciamo? come porci in relazione con queste persone così provate da una storia di violenza e oppressione?  Eravamo anche in attesa della presenza di un sacerdote di Vicenza e uno di Afogados de Ingazeira ?” Pernambuco (PN) per lavorare con noi.

Finalmente, in ottobre 2008 é arrivato Don Egidio Bisol e piú tardi Padre Ailton.

Quando siamo arrivatenel quartiere, l´ambiente non era favorevole; nei primi contatti con la gente abbiamo trovato varie resistenze ma, nel rispetto, nell´ascolto e nella paziente attesa, il Signore ci ha concesso di tessere una rete di relazioni, cominciando dai vicini di casa. Ora le persone ci salutano cordialmente e ci invitano per fare visita nelle loro famiglie e a partecipare ai loro incontri ed anche a qualche cenetta.

Al di là del lavoro pastorale a livello di Area Missionaria e a livello di Diocesi, settimanalmente andiamo a visitare le carceri femminili di Roraima (154 giovani donne) e, nella misura del possibile, facciamo da ponte con le loro famiglie.

Il 1?º marzo 2009 abbiamo ricevuto, dalle mani del nostro Vescovo Dom Roque Paloschi,  l´invio ufficiale missionario insieme a Don Egidio Bisol e Padre Ailton del Pernambuco iniziando così un lavoro di equipes. Eravamo contente perché si camminava insieme ma… sul più bello Don Egidio è stato eletto Vescovo. Ancora una volta, ritorna il tempo di attesa…

Da un lato ringraziamo il Signore per Don Egidio che arricchisce la Chiesa come successore degli Apostoli, dall´altro lato sentiamo nuovamente la fatica di dover ricominciare.

Inoltre, dopo quasi due anni di presenza in Boa Vista, siamo anche in attesa di una terza suora che ci permetterà di iniziare una comunità religiosa.

Il tempo litugico di Avvento fa vivere in profondità l’attesa – assenza – presenza  del Regno, ravviva la speranza di un futuro migliore per il mondo, che sembra dimenticare Dio; rianima il coraggio e lo sforzo perché tutti possano vivere con dignità in una società più giusta e fraterna. La mistica dell´Avvento ci invita  a coltivare atteggiamenti nuovi  di fronte alla realtà umana e cosmica;  intensifica il nostro desiderio di felicità piena di relazioni fraterne vere e durature e rinforza la vocazione di testimoni della speranza superando le difficoltà e le sfide che minacciano il cammino. Ci uniamo al desiderio che anticipa la venuta de Regno con il nostro impegno solidale per la difesa della vita, per la trasformazione del mondo, per essere, nell´uguaglianza, liberi e felici  sapendo che l’Amico che cammina con noi è IL SIGNORE GESÙ.

Fraternamente vi salutiamo e auguriamo un Buon Avvento ed un felice Natale.

Sr. Renata Gonzato e Sr. Flora Peretto

  

 

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