Festa del Sacro Cuore di Maria. FOTO

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29 giugno 2019. Un’altra giornata calda, impegnativa fisicamente, ma nella comunità di san Francesco Vecchio n. 20, a Vicenza, si respira un clima frizzante: tante sorelle giunte in Italia anche dal Brasile e dal Mozambico celebreranno con noi italiane in casa Madre a Breganze (VI) la festa del Cuor di Maria. L’allegria del ritrovarsi insieme rende questo caldo meno opprimente…perché è sempre bello ritrovarsi e scoprire che, negli anni, la storia di una s’intreccia sempre più strettamente alla storia delle altre e che nasce una storia comune.

Celebrare la fraternità tra noi Suore Orsoline del Sacro Cuore di Maria e con gli amici laici e laiche ci spinge a riconoscere che ciascuna è un dono per le altre, anche con i propri limiti. Questi infatti sono le motivazioni per continuare a crescere insieme, come sorelle, come comunità, come congregazione, ma soprattutto come Chiesa. Tutto questo nel nome di Gesù Cristo che ci ha chiamate a servire la Sua Chiesa con tutti i nostri personali carismi, ma in particolare con il carisma lasciatoci in dono da madre Giovanna Meneghini: la santificazione della donna.

Nel cuore di Maria tutti troviamo un posto specialissimo, perché è un cuore di madre e a noi è stato “affidato” in modo particolare: quando abbiamo ricevuto il riconoscimento pontificio siamo diventate le suore orsoline del sacro cuore di Maria.

Dalle 16.00 continueremo a Breganze con gli amici e le amiche con i quali collaboriamo… Vi aspettiamo!

E dalle 16.00 abbiamo condiviso tante esperienze sulla fraternità partendo dal documento sulla fratellanza universale firmato ad Abu Dhabi da Papa Francesco e dal Grande Imam di Al-Azhar, Ahmad Al-Tayyeb.

Dopo il saluto di Madre Maria Luisa Bertuzzo, superiora generale, è stato Ermes De Rossi di Breganze a stimolare la nostra riflessione proponendoci le parole di Papa Francesco sulla fratellanza.

A seguire, ir. Marillia ha raccontato l’esperienza della fraternità in Brasile, in particolare quella di Volta Redonda. Sr. Beatrice ha portato la testimonianza della comunità di Crotone inserita completamente nella pastorale. Sr. Raffaella invece ci ha commossi con la preziosa esperienza di una comunità nel pericolo, com’è stata l’esperienza vissuta dalle sorelle del Mozambico con il ciclone Idai.

Nel secondo momento, in giardino, abbiamo vissuto un’esperienza di riconciliazione e di fratellanza con il creato, per concludere in Chiesa con la preghiera dedicata al cuor di Maria. Francesca Nardin ci ha fatto dono di una riflessione su Maria, da madre a madre, accompagnandoci a sostare cuore a cuore con Maria.

sr. Naike Monique Borgo

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