21 ottobre: festa di sant’Orsola

20
Ott

Il 21 ottobre è festa per ogni orsolina, laica consacrata o suora che sia. E’ in questa occasione infatti che viene celebrata la memoria liturgica di sant’Orsola, quella santa a cui venne affidata la nuova famiglia religiosa che sant’Angela Merici fondò nella Brescia del 1535. Angela volle mettere sotto la protezione di sant’Orsola queste novelle discepole del Signore che insieme a lei si stavano avventurando in una nuova forma di consacrazione per quell’epoca: in un tempo storico nel quale le donne rimanevano comunque sotto la “patria potestas” di un uomo, il marito o il sacerdote responsabile del convento, Angela ottenne di potersi consacrare vivendo nel mondo, cioè anche con una certa indipendenza giuridica. E con lei le compagne… ecco, forse, perché nacque la “Compagnia di sant’Orsola“…ma è pur sempre il tempo di un’altra importante fondazione ad opera di quell’uomo di Dio che fu Ignazio di Loyola, che iniziò la “Compagnia di Gesù”…

Le Suore Orsoline del Sacro Cuore di Maria nascono proprio dall’albero fondato a Desenzano del Garda da Angela, perché Giovanna Meneghini visse per vent’anni come orsolina secolare, cioè secondo la regola di Angela, ma nel 1907 riuscì a far iniziare la vita comune ad alcune sue amiche…Orsola Balasso ed Angela Franzan, nomi non a caso, benedetti segni della Provvidenza… probabilmente! Appena poté si aggiunse anche lei al piccolo nucleo creato a Breganze (VI). La regola di vita adottata è ancora oggi tutta la regola di sant’Angela e quanto serve alla vita comune!

Quelle accennate sono storie di donne intrepide, coraggiose, caparbie, capaci di credere alla promessa che Dio aveva messo nel loro cuore…fino a credere contro ogni speranza! Donne rivoluzionarie, proprio come Orsola che, insieme alle sue compagne, chiese di poter andare in pellegrinaggio a Roma prima di affrontare un matrimonio combinato che non poteva rifiutare. Lungo la strada, Orsola e le undici (mila?…ma non sappiamo in realtà quante fossero) compagne della nobile principessa trovarono la morte ad opera di barbari, forse gli unni. Preferirono il martirio piuttosto che perdere la loro onestà e fede. Ancora oggi la città di Colonia custodisce le loro reliquie.

Angela pose dunque la nascente famiglia sotto la protezione di Orsola, quasi in un silente patto tra donne profondamene innamorate di Dio, bellissime sotto ogni aspetto, chiamate ad aprire strade nuove, ma tenendo l’antica via… Orsola e Angela sono state donne dai grandi desideri, tessuti nel segreto dei loro cuori insieme al Signore: a Lui hanno dato il timone della loro vita perché ne facesse quanto di più bello e Lui ha potuto realizzare qualcosa di inaudito per le epoche in cui sono vissute…

E le orsoline di oggi? Usando le parole di Papa Francesco, oggi, forse, diremmo che le orsoline dovrebbero essere le donne delle frontiere, coloro che abitano le novità pur con tutte le difficoltà e l’incertezza che essa comporta, ma avendo di mira sempre e solo la gloria di Dio!

Allora, avanti, con il coraggio intrepido di Orsola e la sapiente lungimiranza di Angela, laddove il Signore ci porterà!

Buona festa a tutte le orsoline e a tutti i nostri amici ed amiche!

sr. Naike Monique Borgo

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